Zanshin #2 残心

15 Novembre 2020
Zanshin – Presenza

(trad.: mantenere uno stato psico-fisico-mentale di attenzione del guerriero)

“Zanshin è innanzitutto essere presenti, essere nel presente, con il corpo (zanshin 残身) e con la mente-cuore-spirito (zanshin 残心). Solo quando siamo in grado di “rimanere” (nokoru 残る) con il proprio corpo/mente/cuore/spirito in ogni singolo momento della nostra vita, possiamo allora dire davvero di vivere la nostra vita a pieno, cogliendo ogni aspetto che ci circonda, sia esso positivo o negativo. Essere vigili comporta una piena consapevolezza interiore, non lasciamo quindi che la nostra mente divaghi o che il nostro spirito si turbi o che il nostro corpo ceda: in uno stato corretto di zanshin, infatti, non vi è mai alcuna sorpresa (banpen fugyō 万変不驚) o esitazione. L’essere completamente presenti in quel momento (shunkan 瞬間), con tutto il nostro essere, ci consente di fonderci ed immergerci con e nell’intero Universo, in una perfetta Armonia, adattandoci ai mutevoli cambiamenti della Natura, cogliendo l’invisibile e percependo il pericolo, controllandolo, come un direttore d’orchestra farebbe durante l’esecuzione di un’opera musicale, correggendo una disarmonia. Solo quando il nostro essere è in grado di vivere a pieno il suo presente, esso può quindi trascendere se stesso per immergersi nel vuoto (kūkan 空間), nel nulla (無), … e solo allora la pura presenza sarà davvero pura assenza: Zanshin!”